Bambini e cellulari: mini guida per i genitori

Bambini e cellulari: mini guida per i genitori

La scuola è finita e i bambini trascorrono sempre più tempo davanti a cellulari e tablet. Ma il web nasconde delle insidie, che spesso potrebbero sfuggire al loro controllo e a quello dei loro genitori. Senza dover necessariamente adottare misure proibizioniste, come per tutti gli strumenti tecnologici è possibile farne un uso utile e, se possibile, anche uno strumento educativo. Per i genitori di oggi la sfida è quella di trovare un equilibrio tra i benefici della tecnologia e i potenziali rischi. Questa guida offre ai genitori consigli utili per gestire l’uso del cellulare da parte dei propri bambini in modo sicuro e protetto.

1. Limitare l’uso del cellulare

Limita il tempo che il tuo bambino passa davanti agli schermi degli smartphone, dei tablet e dei computer: evita l’uso al di sotto dei due anni. Mentre dai 2 ai 5 anni il tempo limite giornaliero da trascorrere davanti allo schermo non deve superare 1 ora, per poi salire a 2 ore dai 5 agli 8 anni. Gli esperti della Società Italiana di Pediatria suggeriscono di evitare di regalare il primo cellulare o strumento multimediale ai figli fino al raggiungimento di un’età compresa tra i 12 e 13 anni.

2. Stabilire regole chiare

Definire un tempo massimo giornaliero per l’uso del cellulare. È bene stabilire una serie di “regole familiari”: un esempio definire insieme gli orari in cui non usare la tecnologia, come durante i pasti o nelle ore prima di andare a letto, e le aree “senza cellulare” in casa, come la sala da pranzo e la cameretta. Così come è bene stabilire momenti da riservare a giochi e passatempi che non prevedono l’uso della tecnologia (lettura, puzzle, attività all’aperto). Regole che potranno, ovviamente, essere modificate col tempo, man mano che i bambini crescono e la tecnologia avanza.

3. Informare i bambini dei pericoli della Rete

Una volta che il dispositivo viene consegnato al bambino è utile metterlo al corrente non solo delle funzionalità, ma anche dei pericoli che nasconde la Rete. Spiegare come identificare pubblicità ingannevoli, richieste di sondaggi fasulli, lotterie contraffatte e altri schemi che possono mettere a rischio i loro dati personali è fondamentale. Bisogna, quindi, aiutarli a capire che le offerte troppo allettanti possono essere stratagemmi dei criminali informatici che mirano a rubare dati o addirittura a sottrarre denaro dalle carte dei genitori: è importante abituare i bambini a essere critici e prudenti online, insegnando loro a non cliccare su link sospetti, aprire gli allegati di e-mail provenienti da sconosciuti così come messaggi da soggetti ignoti.

4. Educare alla sicurezza online

Piuttosto che vietare, è consigliabile insegnare al bambino un corretto comportamento online. Tra le prime cose da fare è consigliabile creare un account per bambini, impedendo così il download di giochi o canzoni con contenuti espliciti. Allo stesso modo, quando si installano le applicazioni di base, come le app di messaggistica per rimanere in contatto con i genitori o le mappe, non bisogna dimenticare di configurare le impostazioni di privacy e riservatezza: grazie a questa funzione, il bambino non potrà essere rintracciato tramite il suo numero da sconosciuti (strumenti come Privacy Checker possono aiutare a personalizzare le impostazioni di protezione ottimali per vari dispositivi e piattaforme). Le famiglie dovrebbero monitorare il contenuto dei media e le app che vengono scaricate. Si consiglia, infatti, di installare anche un’app di digital parenting per controllare i contenuti, il tempo che il bambino trascorre su determinate app (impostando dei limiti, se necessario) e rilevare la sua posizione. Fondamentale sarà anche attivare il blocco delle chiamate provenienti da numeri sconosciuti, aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza, per evitare chiamate indesiderate e proteggere il bambino da potenziali rischi.

5. Controllare i contenuti che vengono fruiti

I genitori sono responsabili anche rispetto ai rischi esterni che smartphone e strumenti tecnologici comportano per i bambini. In Italia, per legge, si possono pubblicare proprie foto e contenuti sui social e su internet senza il consenso dei genitori dai 14 anni in su. Tuttavia, il buonsenso richiede maggiore attenzione e tatto da parte dei genitori, poiché le foto e i dati sensibili possono danneggiare il minore. Ma anche contenuti che possano condizionare il futuro dei piccoli. Controllate quello che fanno i vostri figli quando sono collegati e quali sono i loro interessi, spiegando loro l’importanza di non pubblicare foto o video personali che li ritraggono. Molte chat o social network richiedono un’età minima (13 o 18 anni): non consentite ai vostri figli che si iscrivano magari falsificando la loro età.

6. Essere da esempio

In un mondo dove i bambini stanno crescendo “digitali” i genitori giocano un ruolo fondamentale nell’insegnare loro come usare la tecnologia in modo sicuro. I genitori dovrebbero dare il buon esempio, mostrando un uso equilibrato e responsabile del cellulare.

7. Trovare delle alternative all’uso del cellulare

Mai utilizzare lo smartphone come passatempo. È importante incoraggiare lo sport e i giochi all’aperto, promuovere attività come la lettura, il disegno, giochi di società e organizzare momenti di qualità senza dispositivi elettronici, come cene e gite.

Crea un ambiente digitale sicuro per il tuo bambino! L’uso del cellulare può offrire numerosi benefici, se gestito correttamente. Stabilendo regole chiare, educando alla sicurezza online e promuovendo attività alternative, puoi aiutare tuo figlio a sviluppare un rapporto sano e positivo con la tecnologia.
Contatta il dr Giuseppe Felice se hai dubbi o vuoi informazioni su come gestire il rapporto con il cellulare e altri strumenti tecnologici.